Sánchez Jaraba, José Ramón2015-10-092015-10-092014Przegląd Prawa Rolnego, 2014 Nr 2 (15), s. 199-222978-83-232-2860-81897-7626http://hdl.handle.net/10593/13904Regulation 1234/2007 of the European Council of 22 October 2007 establishing the common organisation of agricultural markets and certain food products, together with Regulation 1151/2012 of the European Parliament and the Council of 21 November 2012 on the systems of agricultural and food products quality enabled extension of the protection of products using such protective instruments as Protected Names of Origin or Protected Geographical Indications. As is shown in the paper, apart from the similarity in the very concept of those instruments, in practice they frequently coexist in the same territory. Moreover, they are sometimes used to protect the same product (e.g. olive oil from the province of Jaén in Spain). This often leads to legal disputes between producers, mainly in Spain and Italy. The author suggests that in order to eliminate the problem, three conditions should be satisfied: the territory protected by protected names of origin should be within the territory protected by geographical indications, the products protected by protected names of origin should be protected by geographical indications, and most importantly, a product should be first protected by geographical indications before it is included among products protected by the protected names of origin.Il Regolamento del Consiglio (CE) n. 1234/2007 del 22 ottobre 2007 recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli insieme al Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio (UE) n. 1151/2012 del 21 novembre 2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari hanno reso possibile la protezione dei prodotti agroalimentari attraverso l’utilizzo degli strumenti di protezione quali la Denominazione di Origine Protetta e le Indicazioni Geografiche Protette. Come dimostrato dall’autore, oltre alla somiglianza concettuale, in pratica si riscontrano spesso situazioni di coesistenza delle forme di protezione di un prodotto nella stessa zona geografica, ma anche quelle in cui un prodotto viene protetto attraverso tutte le forme citate (p.es. l’olio d’oliva proveniente dalla provincia di Jaén in Spagna). Questa duplice convergenza territoriale e materiale dà adito a molte controversie giuridiche, soprattutto tra i produttori di prodotti agroalimentari in Spagna e Italia. A parere dell’autore, nonostante la coesistenza nello stesso territorio, gli strumenti di protezione in oggetto non dovrebbero competere tra di loro in pratica, ma dovrebbero completarsi a vicenda. Al fine di renderlo possibile occorre che vengano soddisfatte complessivamente tre premesse: la zona protetta con la Denominazione di Origine Protetta dovrebbe essere inclusa in una parte della zona protetta con l’Indicazione Geografica Tipica, i prodotti agroalimentari protetti con la Denominazione di Origine Controllata dovrebbero essere tutelati con l’Indicazione Geografica Protetta, e soprattutto la protezione del prodotto con l’Indicazione Geografica Protetta dovrebbe precedere la tutela attraverso la Denominazione d’Origine Protetta.esinfo:eu-repo/semantics/openAccessLa concurrencia territorial de determinadas referencias geográficas de calidad de los productos agroalimentariosIssues arising from the co-existence in the same geographical territory of certain geographical indications of the quality of food productsLa problematica della coesistenza nella stessa zona geografica dei determinati riferimenti geografici riguardanti la qualità dei prodotti agroalimentariArtykułhttps://doi.org/10.14746/ppr.2014.15.2.11