Społeczne ubezpieczenie wypadkowe rolników – próba oceny
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Date
2010
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Publisher
Wydawnictwo Naukowe UAM
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Abstract
The aim of the study was to present an attempt at the evaluation of accident protection
for farmers, particularly to determine to what degree this insurance provides protection for
individuals employed in agriculture. This evaluation was conducted both in relation to
ex ante protection, aiming at the reduction of accident frequency, and ex post protection,
effected first of all by awarding and payment of damages.
In terms of ex ante protection, there are no legal regulations concerning occupational
safety and hygiene in family farming and preventive activities of the Agricultural Social
Insurance Fund (KRUS) are defined too narrowly. In turn, as far as ex post protection is
concerned we need to indicate an inadequate insurance coverage, an imprecise definition
of an accident in farming work, loopholes in the catalogue of benefits as well as numerous
problems hindering recovery of damages in the liability proceedings. The conducted
analyses point to a conclusion that the current legal regulations do not provide sufficient
protection for individuals employed in agriculture.
L’articolo ha lo scopo di valutare l’assicurazione sociale contro gli infortuni degli agricoltori e, in particole, di rispondere al quesito in che misura tale assicurazione garantisca la tutela alle persone impiegate in agicoltura. La valutazione è stata effettuata sia in riferimento alla tutela ex ante, orientata a limitare il fenomeno di infortuni, nonché alla tutela ex post, attuata soprattutto attraverso l’assegnamento e il pagamento degli oneri. In riferimento alla tutela ex ante si evidenzia la mancanza di una regolazione sulla tutela e sull’igiene del lavoro nell’agricoltura individuale ed, inoltre, si rileva che l’attività preventiva della Cassa dell’Assicurazione Sociale Agricola è determinata in un modo troppo limitato. Per quanto riguarda, invece, la tutela ex post, l’attenzione è posta sull’impropria designazione dei profili soggettivi dell’assicurazione, sull’imprecisa nozione dell’infortunio sul lavoro agricolo, su alcune lacune nel catalogo degli oneri previsti nonché sui numerosi problemi che rendono difficile l’ottenimento degli oneri nel procedimento post-infortunio. Le considerazioni espresse nell’articolo portano alla costatazione che la regolazione giuridica non assicuri in modo sufficiente la tutela alle persone che lavorano nell’agricoltura.
L’articolo ha lo scopo di valutare l’assicurazione sociale contro gli infortuni degli agricoltori e, in particole, di rispondere al quesito in che misura tale assicurazione garantisca la tutela alle persone impiegate in agicoltura. La valutazione è stata effettuata sia in riferimento alla tutela ex ante, orientata a limitare il fenomeno di infortuni, nonché alla tutela ex post, attuata soprattutto attraverso l’assegnamento e il pagamento degli oneri. In riferimento alla tutela ex ante si evidenzia la mancanza di una regolazione sulla tutela e sull’igiene del lavoro nell’agricoltura individuale ed, inoltre, si rileva che l’attività preventiva della Cassa dell’Assicurazione Sociale Agricola è determinata in un modo troppo limitato. Per quanto riguarda, invece, la tutela ex post, l’attenzione è posta sull’impropria designazione dei profili soggettivi dell’assicurazione, sull’imprecisa nozione dell’infortunio sul lavoro agricolo, su alcune lacune nel catalogo degli oneri previsti nonché sui numerosi problemi che rendono difficile l’ottenimento degli oneri nel procedimento post-infortunio. Le considerazioni espresse nell’articolo portano alla costatazione che la regolazione giuridica non assicuri in modo sufficiente la tutela alle persone che lavorano nell’agricoltura.
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Citation
Przegląd Prawa Rolnego, 2010 Nr 1 (6), s. 35-50.
ISBN
978-83-232-2169-2