Uprawnienie dzierżawcy do zakupu nieruchomości rolnej w następstwie częściowego rozwiązania umowy dzierżawy
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Date
2016
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Publisher
Wydawnictwo Naukowe UAM
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Tenant’s entitlements to purchase an agricultural property as a consequence of a partial termination of a lease contract
Il diritto dell’affittuario per l’acquisto di fondo agricolo a seguito di una risoluzione parziale del contratto
Il diritto dell’affittuario per l’acquisto di fondo agricolo a seguito di una risoluzione parziale del contratto
Abstract
The article analyses the term ‘the entitlement to purchase’, used in article 4 of the Act of 16 September 2011 changing the Act on the Management of Agricultural Property of the State Treasury and changing some other acts (Dziennik Ustaw 2009, item 1382) from the civil law perspective. The Act provided for an institution of the exclusion of a part of the lease (30% of the leased property), which might be interpreted as a partial termination of contract. On the other hand, it allowed the tenant who had accepted the conditions of the Agricultural Property Agency, to purchase of the remaining part of a property already leased. The nature of this entitlement is disputable. It is treated either as a claim for making the contract of purchase or for a pre-emptive right to purchase the property. The analysis presented in the article concludes that the aforementioned entitlement to purchase is equal with claims for reaching the sale agreement of the agricultural property under Article 64 of the Civil Code and article 1047 of the Code of Civil Procedure.
L’articolo contiene un’analisi del concetto di “diritto di acquisto” utilizzato nell’articolo 4 della legge del 16 settembre 2011 sulla modifica della legge sulla gestione dei fondi agricoli del Tesoro di Stato e sulla modifica di alcune altre leggi (Dziennik Ustaw del 2011, pos. 1382) da una prospettiva civico-giuridica. La legge in questione prevedeva un istituto della c.d. esclusione di una parte dell’affitto (il 30%), e quindi de facto una risoluzione parziale del contratto. Ugualmente essa concedeva all’affittuario, il quale ha accettato la proposta fattagli dall’Agenzia dei Fondi Agricoli, il diritto di acquistare la parte rimanente del fondo affittato. La natura di questo diritto fa sorgere controversie in giurisprudenza. Esso è considerato o come richiesta di stipulazione del contratto oppure come concessione del diritto di prelazione nell’acquisto del fondo. L’analisi eseguita porta a concludere che il diritto di acquisto in questione fa sorgere una richiesta di stipulazione del contratto di vendita del fondo agricolo, la quale può essere rivendicata in base all’articolo 64 del Codice civile e dell’articolo 1047 del Codice di procedura civile.
L’articolo contiene un’analisi del concetto di “diritto di acquisto” utilizzato nell’articolo 4 della legge del 16 settembre 2011 sulla modifica della legge sulla gestione dei fondi agricoli del Tesoro di Stato e sulla modifica di alcune altre leggi (Dziennik Ustaw del 2011, pos. 1382) da una prospettiva civico-giuridica. La legge in questione prevedeva un istituto della c.d. esclusione di una parte dell’affitto (il 30%), e quindi de facto una risoluzione parziale del contratto. Ugualmente essa concedeva all’affittuario, il quale ha accettato la proposta fattagli dall’Agenzia dei Fondi Agricoli, il diritto di acquistare la parte rimanente del fondo affittato. La natura di questo diritto fa sorgere controversie in giurisprudenza. Esso è considerato o come richiesta di stipulazione del contratto oppure come concessione del diritto di prelazione nell’acquisto del fondo. L’analisi eseguita porta a concludere che il diritto di acquisto in questione fa sorgere una richiesta di stipulazione del contratto di vendita del fondo agricolo, la quale può essere rivendicata in base all’articolo 64 del Codice civile e dell’articolo 1047 del Codice di procedura civile.
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Przegląd Prawa Rolnego, 2016 Nr 1 (18), s.145-161