Kwestia zgodności z Konstytucją ustawowego prawa odkupu Agencji Nieruchomości Rolnych
Loading...
Date
Authors
Advisor
Editor
Journal Title
Journal ISSN
Volume Title
Publisher
Wydawnictwo Naukowe UAM
Title alternative
A question of compliance with the constitution of the statutory right of the agricultural property agency to repurchase property
La conformita alla costituzione polacca del diritto di acquisto spettante all'agenzia di immobili agricoli
La conformita alla costituzione polacca del diritto di acquisto spettante all'agenzia di immobili agricoli
Abstract
The paper contains deliberations on the origin of the statutory right of the Agricultural
Property Agency to re-purchase property arising from Art.29 para. 5 of the Act on management
of agricultural property owned by the State Treasury and a conclusion that there
is not much room for that right within the scope of the primary and fundamental tasks
assigned to the Agency.
Further on, a comparison is made between the right to re-purchase property and the
concept of expropriation. The result of this exercise shows that the said right to repurchase
constitutes a much more burdensome intervention and a greater limitation of the
ownership, than it is in the case of expropriation. The analysis of Art. 31 para. 3, Art. 21
para. 2 and art. 64 para. 3 of P oland’s Constitution performed on the basis of case law of
the Constitutional Tribunal leads to the conclusion that the said right to re-purchase land
under Art. 29 para. 5 of the Act on management of agricultural property of 19 October
1991 is contrary to those provisions.
The author argues that the resulting limitation of ownership is: (a) not necessary to
pursue the objectives referred to in Art. 31 para. 3 of the Constitution and does not satisfy the test of proportionality formulated in the provision, (b) that the goals provided for in
Art. 29 para. 5 can be hardly considered as meeting general public interests in the meaning
of Art. 21 para. 2 of the Constitution, (c) that the ownership limitation interferes with the
very essence of the right of property referred to in Art. 64 para. 3 of the Constitution, and
last but not least (d) when the right to re-purchase property provided for in Art. 29 para. 5
is exercised, the party that transfers the property does not always receive fair compensation
as provided for under Art. 21 para. 2 of the Constitution. Thus, in the author’s opinion, the
provision of Art. 29 para. 5 of the Act of 19 October 1991 is contrary to the Constitution.
L ’Autore parte dalla genesi del diritto di acquisto spettante all'Agenzia di Immobili Agricoli di cui all 'art. 29 comma 5 della legge del 19.10.1991 sulla gestione degli immobili agricoli dello Stato, sostenendo la sua difficile congruenza agli originali e fondamentali compiti dell'Agenzia. Successivamente mette a confronto il diritto all'acquisto dell’Agenzia e l’istituto dell’espriopriazione, rilevando che il primo costituisce un intervento molto piu doloroso che in modo molto piu marcato limita il diritto di proprieta. In seguito, in base alle finora esistenti opinioni dottrinali e sentenze della Corte Costituzionale, analizza il comma 3 dell’art. 31, il comma 2 dell'art. 21 e il comma 3 dell’art.64 della Costituzione e constata che il regolazione del diritto di aquisto d e ll’Agenzia, di cui a ll’art. 29 comma 5 della legge del 19.10.1991, e incostituzionale. In particolare, l ’Autore constata che la limitazione della proprieta che deriva da questa regolazione nonene cessaria per la re aliz z azione degli obbiettiv i di cui al comma 3 dell’art. 31. Sostiene, inoltre, che e difficile riconoscere agli obbiettivi di cui al comma 5 dell’art. 29 natura pubblica, intesa nel senso del comma 2 d ell'art. 21 della Costituzione, dato che tale norma (il comma 5 dell’art. 29) viola l'essen za del diritto di proprieta, di cui al comma 3 dell’art. 64 della Costituzione. Infine rileva che nel caso dell'attuazione del diritto di acquisto il soggetto al quale e stata sottratta la proprieta non sempre put) ricevere un adeguato indennizzo di cui al comma 2 dell'art. 21 della Costituzione. Di conseguenza l’Autore sostiene I'incostituzionalita del comma 5 de ll’art. 29 della legge del 19.10.1991.
L ’Autore parte dalla genesi del diritto di acquisto spettante all'Agenzia di Immobili Agricoli di cui all 'art. 29 comma 5 della legge del 19.10.1991 sulla gestione degli immobili agricoli dello Stato, sostenendo la sua difficile congruenza agli originali e fondamentali compiti dell'Agenzia. Successivamente mette a confronto il diritto all'acquisto dell’Agenzia e l’istituto dell’espriopriazione, rilevando che il primo costituisce un intervento molto piu doloroso che in modo molto piu marcato limita il diritto di proprieta. In seguito, in base alle finora esistenti opinioni dottrinali e sentenze della Corte Costituzionale, analizza il comma 3 dell’art. 31, il comma 2 dell'art. 21 e il comma 3 dell’art.64 della Costituzione e constata che il regolazione del diritto di aquisto d e ll’Agenzia, di cui a ll’art. 29 comma 5 della legge del 19.10.1991, e incostituzionale. In particolare, l ’Autore constata che la limitazione della proprieta che deriva da questa regolazione nonene cessaria per la re aliz z azione degli obbiettiv i di cui al comma 3 dell’art. 31. Sostiene, inoltre, che e difficile riconoscere agli obbiettivi di cui al comma 5 dell’art. 29 natura pubblica, intesa nel senso del comma 2 d ell'art. 21 della Costituzione, dato che tale norma (il comma 5 dell’art. 29) viola l'essen za del diritto di proprieta, di cui al comma 3 dell’art. 64 della Costituzione. Infine rileva che nel caso dell'attuazione del diritto di acquisto il soggetto al quale e stata sottratta la proprieta non sempre put) ricevere un adeguato indennizzo di cui al comma 2 dell'art. 21 della Costituzione. Di conseguenza l’Autore sostiene I'incostituzionalita del comma 5 de ll’art. 29 della legge del 19.10.1991.
Description
Sponsor
Keywords
Citation
Przegląd Prawa Rolnego, 2008 Nr 1 (3), s. 30-51
Seria
ISBN
978-83-232-2169-2
ISSN
1897-7626